Le illusioni percettive sono un fenomeno tanto affascinante quanto utile, soprattutto nel mondo della consulenza d’immagine.

Ma cosa sono esattamente? E come possono influenzare il nostro look e il modo in cui ci percepiamo e ci presentiamo?

In questo articolo ti racconto come la nostra mente elabora la realtà, spesso distorcendola. Ti svelerò anche come sfrutto questa conoscenza per valorizzare l’aspetto dei miei clienti, per farli comunicare al meglio attraverso i loro outfit.

Preparati a scoprire i segreti dietro l’arte di “ingannare” positivamente la percezione visiva.

Cosa troverai in questo articolo:

  • 1. Che cos’è la percezione?
  • 2. Il lato nascosto della percezione
  • 3. Gli errori della mente
  • 4. Le illusioni percettive nella consulenza d’immagine: esempi pratici

Parole come “percezione” o “percepire” sono di uso piuttosto comune nel nostro linguaggio quotidiano, e ciò a cui alludono ci sembra forse facilmente descrivibile, senza che sia necessario ricorrere a particolari nozioni scientifiche.

In realtà i processi percettivi sono più complessi e articolati.

1. Che cos’è la percezione?

La parola percezione deriva dal latino “percipere” e significa “ottenere”, “ricevere”. Nel senso comune è un meccanismo elementare con cui riusciamo a catturare la realtà intorno a noi e la “introduciamo” con le sue caratteristiche e qualità nella nostra mente.

Tuttavia, la psicologia ci insegna che non si tratta di una semplice “introduzione“, ma di una vera e propria rielaborazione delle informazioni sensoriali, operata dalla nostra mente, ed è quella rielaborazione che ci porta a ricostruire e a rappresentare la realtà.

La nostra mente, in tempi rapidissimi e spesso inconsapevoli, trasforma, unifica e interpreta le informazioni ricevute dai sensi. Solo quando il percorso incontra qualche intoppo ci rendiamo conto di quanto sia complesso questo processo.

Ad esempio, pensa al famoso triangolo di Penrose: una figura apparentemente plausibile ma impossibile nella realtà.

“mentre una parte di ciò che noi percepiamo viene dagli oggetti che ci stanno dinanzi, attraverso i nostri organi di senso, un’altra parte (ed è possibile sia la maggiore) proviene sempre dal nostro cervello”

(William James)

Affermare che la percezione “ricostruisce” e ci “rappresenta” la realtà significa ammettere che quanto percepiamo non è la realtà in sé, ma una sorta di scannerizzazione operata dalla nostra mente, con in mezzi di cui dispone. Potremmo definirla una “copia” dell’originale, influenzata da numerosi fattori.

2. Il lato nascosto della percezione

Possiamo dire che questo meccanismo percettivo funziona quando è in grado di restituirci la realtà delle cose in modo complessivamente fedele.

Ma è possibile che questo non avvenga?

Sì, può accadere che questo processo fallisca, dando luogo a errori che definiamo illusioni percettive.

Sebbene possano sembrare semplici difetti, queste illusioni rispondono a logiche precise ed è proprio questo “spazio di errore” che può diventare uno strumento potentissimo se utilizzato nel modo giusto nei nostri outfit.

Solitamente la rielaborazione dei dati sensoriali ha come risultato quello di contenere l’effetto di eventuali fattori di distorsione e di disturbo per produrre una percezione delle cose quanto più possibile realistica.

Può anche capitare il caso inverso, ovvero che la nostra mente proprio nel tentativo di rielaborare e correggere i dati sensoriali, cada in errore, distorcendo la realtà.

3. Gli errori della mente

Le illusioni percettive seppur siano considerate “errori della mente” in realtà rispondono a una logica ben precisa.

Un esempio ci viene dato dall’illusione di Ebbignhaus, i due cerchi al centro dei “fiori” sono perfettamente uguali, ma è soltanto un’accurata misurazione a potercene convincere. L’errore percettivo infatti, ci fa apparire decisamente più grande quello al centro dei cerchi più piccoli.

4. Le illusioni percettive nella consulenza d’immagine: esempi pratici

Queste illusioni non appartengono solo al regno della psicologia: trovano applicazione pratica nella consulenza d’immagine, in particolare nello studio delle forme e dei volumi del corpo.

Uno dei concetti che condivido spesso con i miei clienti è che, attraverso tecniche mirate, è possibile “dimagrire” o “ingrossare” visivamente senza ricorrere a interventi invasivi che richiedono tempi lunghi. Sapere come sfruttare questi trucchetti in modo consapevole è fondamentale per ottenere l’effetto finale desiderato, evitando risultati non in linea con le proprie aspettative o ancor peggio, messaggi visivi incoerenti con noi stessi.

Vediamo alcuni esempi pratici:

Fantasia

Per ridurre visivamente il volume, è consigliabile scegliere motivi ravvicinati e di piccole dimensioni. Al contrario, fantasie grandi o molto distanziate aumentano il volume percepito e attirano l’attenzione su quella specifica area del corpo.

Cravatta

Il nodo della cravatta può influire sulla percezione delle spalle. Nodi piccoli aiutano a dare l’impressione di spalle più larghe (compatibilmente con la propria struttura fisica nel complesso), mentre nodi più grandi bilanciano una struttura fisica massiccia.

Accessorio

Gli accessori giocano un ruolo chiave nell’equilibrio delle proporzioni. Una persona minuta che utilizza borse o zaini molto grandi rischia di sembrare ancora più esile. Al contrario, chi ha una corporatura importante può bilanciare il proprio aspetto con accessori voluminosi.

Conclusione

Oltre a questi aspetti, il mio lavoro considera anche altri elementi fondamentali come i colori, i contrasti che eventuali fantasie creano (è composta da colori molto diversi tra loro o molto simili?), i tessuti, i tagli e le lunghezze degli abiti più valorizzanti.

Ogni dettaglio contribuisce al risultato di far raggiungere al mio cliente il suo obiettivo finale: è la somma che fa il totale.

Come affermava Paulo Coelho:

“Le persone si perdono nel deserto perché si lasciano attrarre dai miraggi”

Parafrasando questa frase, potremmo dire: “Le persone si perdono negli acquisti perché si lasciano attrarre dagli abiti indossati dai manichini o consigliati da chi ha il solo scopo di vendere”.

Non lasciarti ingannare dai “miraggi” dello shopping! Una consulenza d’immagine consapevole ti aiuta a comunicare il tuo vero messaggio e a raggiungere i tuoi obiettivi personali e professionali.

Immagina di muoverti con sicurezza nel tuo nuovo look, sapendo che ogni dettaglio racconta esattamente chi sei, il tuo stile riflette la tua essenza e proietta la versione migliore di te nel mondo.

Se vuoi scoprire come realizzare questa trasformazione e vivere pienamente la tua unicità, contattami o scrivimi: insieme daremo vita al look che hai sempre desiderato, quello che ti rappresenta veramente.

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