Home » Consulenza d’immagine per l’abito sartoriale maschile
In un’epoca dominata da hoodie, sneakers e look informali, sorprende che sia proprio la Gen Z — la generazione più digitale e veloce — a riscoprire l’eleganza. Lo fa attraverso un capo simbolico, identitario, eterno: l’abito sartoriale maschile.
Ma c’è di più: oggi l’abito non è solo una scelta estetica, è una dichiarazione di stile personale, e sempre più uomini decidono di affidarsi a una consulenza d’immagine per l’abito sartoriale maschile, per trasformare il momento dell’acquisto in un’esperienza consapevole e su misura.
Hai mai pensato che un abito possa raccontare le tue soft skills?
O che possa diventare parte della tua business presence?
“In un’epoca in cui i genitori sono più propensi a indossare felpe con cappuccio piuttosto che abiti eleganti, i figli, come sempre accade, optano per la strada opposta, orientandosi verso una sartoria raffinata che richiama l’abbigliamento tradizionale dei loro nonni” — scrive Ilaria Perrotta su Vanity Fair.
Un cambio di rotta che incuriosisce, ma che in fondo non sorprende. Forse perché la moda ha cicli che ritornano, o forse perché il fast fashion e la sua omologazione iniziano a stancare? O ancora perché l’attenzione per la sostenibilità sta aprendo la strada a scelte più consapevoli e durature? Fatto sta che sempre più giovani uomini riscoprono il valore del vestire bene.
L’abito come manifesto identitario
Indossare un completo non è più solo una questione di etichetta o formalità: è una forma di espressione
.
Scegliere un abito sartoriale maschile oggi significa comunicare cura, personalità, intenzione. Un linguaggio silenzioso, ma potentissimo. Non si tratta solo di una questione estetica. L’abito sartoriale oggi è, più che mai, un gesto di autenticità.
Qui entra in gioco la consulenza d’immagine: perché la vera eleganza nasce da una comprensione profonda di sé e del messaggio che si vuole trasmettere, specialmente in ambito professionale.
Scegliere un abito significa raccontarsi, sapersi raccontare con coerenza, è fare il primo passo verso uno stile consapevole.
Hai mai pensato che l’abito potesse raccontare chi sei?
Eleganza maschile: nuovi codici, stessa essenza
Per troppo tempo il guardaroba maschile è stato considerato rigido, quasi noioso, fatto di scelte limitate. Oggi non è più così: il completo torna protagonista, ma con uno spirito diverso. Linee moderne, tagli più asciutti, tessuti confortevoli e accessori capaci di dare carattere: la nuova sartoria parla un linguaggio più fluido, in equilibrio tra tradizione e modernità.
E soprattutto, parla di libertà. Libertà di essere eleganti anche fuori da cerimonie e contesti formali. Di scegliere un capo su misura che duri nel tempo. Di sentirsi a proprio agio nel vestire bene, anche ogni giorno.
La consulenza d’immagine per l’abito sartoriale maschile diventa allora uno strumento strategico per orientarsi tra scelte di stile, contesti d’uso e codici comunicativi.
Da dove partire?
Per chi desidera avvicinarsi al mondo dell’eleganza sartoriale, ecco alcuni spunti utili:
Un completo blu navy: versatile, raffinato, perfetto sia per occasioni professionali che più informali. Un’alternativa al nero.
Una camicia bianca ben tagliata: il passe-partout per eccellenza.
Scarpe classiche in pelle: capaci di elevare qualunque outfit è fondamentale che siano curate.
Accessori discreti ma scelti con gusto: una cintura, un orologio, magari una pochette per chi ama osare con stile.
Un’idea chiara di sé: che è forse l’accessorio più importante.
Il valore aggiunto della consulenza d’immagine
Scegliere l’abito è sicuramente un percorso stimolante ma potrebbe diventare anche eccessivamente stressante interfacciarsi con chi lo fa di mestiere. Acquistare un abito sartoriale non è come scegliere un capo già confezionato: richiede tempo, domande, riflessione. E talvolta può anche confondere o far desistere nell’impresa o ancor peggio scegliere senza profonda consapevolezza.
Qui è dove posso affiancarti, aiutandoti a chiarire le tue esigenze e a presentarti in sartoria con una visione chiara e sicura.
Ti sei mai chiesto come poter comunicare in ambito lavorativo attraverso l’abito?
Ecco alcuni aspetti in cui posso guidarti:
Colore dell’abito: nero formale, blu classico o grigio neutro? Dipende. Dipende dalla tua palette cromatica, dalle tue caratteristiche personali e dal messaggio che vuoi mandare quando indosserai quell’abito.
Dipende anche dai capi come camicie o eventuali cardigan che hai già in guardaroba e il tipo di abbinamento di colori (in linguaggio tecnico “armonie cromatiche”) che desideri fare.
Dipende anche, se userai quell’abito in un contesto professionale da quello che vorrai comunicare in tale ambito. Soft skills, business presence, personal branding possono essere influenzati dalle tue scelte
Tessuto e texture: In base alla tua morfologia, al messaggio, alle occasioni di utilizzo, al contesto lavorativo, il tipo di tessuto scelto può rendere l’insieme con un’accezione più o meno elegante.Lana, cashmere, lino non hanno la stessa vestibilità, né tantomeno lo stesso messaggio comunicativo. La scelta del tipo di tessuto è correlata anche alla scelta di una tinta unita o di un eventuale motivo: tweed, principe di Galles, gessato, etc… hanno un impatto visivo e comunicativo diverso tra loro anche in ambito lavorativo.
Taglio e vestibilità: in base alla tua morfologia e al tuo stile personale.
Slim fit o più morbido, monopetto o doppiopetto, con o senza spacchi sul retro.
Ogni dettaglio nella giacca e nel pantalone può fare la differenza
Stile personale: abbinare l’abito agli altri capi e accessori che già possiedi ti aiuta a ottimizzare l’investimento e soprattutto a costruire un’immagine coerente e autentica.
Nei prossimi post ti racconterò anche di come il mio intervento può risultare utile anche nella scelta e nell’abbinamento degli altri capi.
Orli e lunghezze: Ultimo ma non meno importante la lunghezza di giacca e pantaloni.
Anche qui in aggiunta a regole standard valide per l’abito sartoriale possono essere necessarie delle piccole personalizzazioni in base alle proprie esigenze e preferenze personali
Hai mai pensato che l’abito potesse elevare la tua presenza professionale?
L’eleganza come consapevolezza
L’eleganza non è mai solo estetica.
Questa nuova attenzione per la sartoria ci ricorda che la moda può essere anche un percorso di crescita, un esercizio di consapevolezza.
Un modo per rafforzare la propria presenza, definire la propria identità e comunicare in modo più autentico anche nel mondo del lavoro.
Se senti che è arrivato il momento di raccontarti con più coerenza attraverso lo stile, una consulenza d’immagine può essere il primo passo per costruire un guardaroba che parli davvero di te.
L’abito fa le soft skills. Immagina il successo, trasmettilo con stile
Google Fonts è un servizio per visualizzare gli stili dei caratteri di scrittura gestito da Google Ireland Limited e serve ad integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Google Analytics è un servizio di analisi web fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti per tracciare ed esaminare l’uso di questa Applicazione, compilare report sulle sue attività e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google. Google può utilizzare i tuoi Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario. Questa integrazione di Google Analytics rende anonimo il tuo indirizzo IP. L'anonimizzazione funziona abbreviando entro i confini degli stati membri dell'Unione Europea o in altri Paesi aderenti all'accordo sullo Spazio Economico Europeo l'indirizzo IP degli Utenti. Solo in casi eccezionali, l'indirizzo IP sarà inviato ai server di Google ed abbreviato all'interno degli Stati Uniti.
Dati Personali raccolti: Dati di utilizzo; Strumento di Tracciamento.